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Passione in Cucina

31 Ottobre 2013

Halloween è arrivato! Ecco la vera storia..

zucca-di-halloween

Finalmente Halloween è arrivato e come ogni 31 ottobre ci sono due enormi schieramenti di persone. Quelli che, come me, pensano da inizio mese a come poterla festeggiare e cosa cucinare; che si divertono a comprare zucche dalle forme più strane, per scavarle e dar loro un aspetto ancora più curioso. C’è chi invece la prende quasi sul personale rifiutandosi di mangiare anche solo un biscotto di zucca perché la ritengono “una festa falsa e non italiana”. Sinceramente non voglio prendere posizioni troppo rigide: è una festa sicuramente più americana che nostra ma non per questo non può essere vissuta da chi ha voglia di divertirsi un po’..

Ma facciamo un attimo un passo indietro e partiamo dalle origini della festa più spaventosa dell’anno!

LE ORIGINI CELTICHE… E QUELLE CRISTIANE

Il nome deriva da una deformazione linguistica scozzese di “All-Hallows-Eve“, ovvero la notte prima di Ognissanti. Halloween ha infatti origine celtiche e simboleggiava la notte in cui Samhain, lo Spirito della morte e delle tenebre, avrebbe unito il mondo terrestre e quello degli spiriti permettendo ai defunti di tornare e tormentare le persone ancora in vita. La principale paura dei celti è che gli spirti potessero possedere i corpi delle persone o degli animali (soprattutto i gatti); spesso, infatti, bruciavano coloro che ritenevano posseduti così da allontanare le presenze oscure. Un’altra usanza o, meglio, precauzione era quella di travestirsi con grandi pelli animali, un po’ per nascondersi e un po’ per allontanare i fantasmi.

DOLCETTO O SCHERZETTO?

L’abitudine di travestirsi è rimasta tutt’oggi, soprattutto in America dove questo giorno è ampiamente festeggiato dai bambini. “Trick or treat?” è quello che recitano bussando alle porte degli sconosciuti chiedendo qualche dolcetto (treat). Se il proprietario non si dimostra ospitale, ecco che i bambini si vendicano con uno scherzetto malefico (trick). È con questa usanza che si ricordano, invece, le origini cristiane. Risale infatti al Medioevo quando i mendicanti, nella notte di Ognissanti, erano soliti cercare elemosina in cambio di una preghiera per i propri cari defunti. Se il proprietario di casa non avesse dato nulla in cambio, sarebbe stato ricompensato con sortilegi e malasorte.

LA STORIA DI JACK O’ LANTERN

Tutti sappiamo che il simbolo di Halloween è una zucca intagliata a mo’ di faccia mostruosa ma sapete il perché?

A quanto pare simboleggia la storia di un fabbro irlandese, avaro e ubriacone, di nome Jack. Una notte, l’uomo stava quasi per morire per il troppo bere e la sua anima fu quasi nelle mani del diavolo. Con grande astuzia, però, Jack supplicò il diavolo di concedergli un’ultima bevuta promettendogli subito dopo di andarsene senza fare storie. Il diavolo si trasformò quindi in una moneta ma il fabbro la inserì nel suo portafoglio accanto ad una croce d’argento impedendogli così di ritrasformarsi. Questi, adirato ma alle strette, promise a Jack di evitargli la morte per i successivi dieci anni in cambio della libertà; il fabbro gliela concesse.
Dieci anni dopo, il diavolo si ripresentò al fabbro il quale chiese, come ultimo desiderio, una mela. Il diavolo si arrampicò su di un albero per raccoglierla ma Jack disegnò una croce sul tronco impedendogli di scendere. Il diavolo era infuriato ma, dopo molto tempo, i due riuscirono a raggiungere un compromesso: il diavolo avrebbe salvato Jack dalla dannazione eterna in cambio della libertà. E così fu.
Ma alla fine della sua esistenza, con una vita piena di peccati, l’anima del fabbro fu rifiutata sia dal paradiso che dall’inferno, a causa del patto di tanti anni prima. Il diavolo fece quindi errare Jack come anima tormentata per l’eternità. Per scampare al freddo e al buio, però, gli lanciò un tizzone ardente che Jack conservò all’interno di una rapa usandola come lanterna per vagare alla ricerca di un luogo dove riposare.

In America, fuori ogni casa, viene messa quindi una lanterna come messaggio al fabbro errante: la nostra casa non è posto per te. Successivamente, a causa della carestia delle patate, gli irlandesi emigrati in America iniziarono ad utilizzare le zucche, molto più facili da trovare. Oggi sono sicuramente queste a dominare le strade e i supermercati d’ottobre ma molte persone, forse più superstiziose, utilizzano comunque le rape.. intagliate allo stesso modo ed utilizzate come lanterne per simboleggiare le anime del purgatorio.

TUTTE LE RICETTE A BASE DI ZUCCA!

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